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“Luci a Palazzo”

Ago 3, 2023 | 2023, Comunicati stampa

Dal 7 al 31 agosto 2023 a Palazzo Sansedoni una selezione di opere di Marco Lodola. Ingresso libero.

Palazzo Sansedoni rinnova l’appuntamento dedicato al pittore incaricato di realizzare il Drappellone dell’Assunta, ospitando

Palazzo Sansedoni rinnova l’appuntamento dedicato al pittore incaricato di realizzare il Drappellone dell’Assunta, ospitando “Luci a Palazzo”, una selezione di opere di Marco Lodola, dal 7 al 31 agosto 2023.

Dopo aver illuminato Siena con la mostra “Dama, cavalieri e nobili destrieri”, una selezione di sculture luminose del Maestro Lodola – fra i fondatori del movimento del Nuovo Futurismo – sarà collocata nei locali della sede della Fondazione, dando vita a suggestivi cromatismi e commistioni con le già presenti opere della Collezione della Fondazione Mps.

Dopo la presentazione del Drappellone, la rassegna verrà arricchita anche con una decina di disegni preparatori per il Drappellone stesso.

Lodola affianca l’arte visiva ad altre discipline: letteratura, musica, cinema, design. Mostra fin dall’inizio della sua carriera una passione per i materiali plastici, che sagoma e colora con una tecnica personale attraverso l’uso di tinte acriliche. In seguito, sperimenta l’introduzione della luce nei suoi lavori: nascono le sculture luminose, statue in plexiglas illuminate internamente con tubi luminosi, che caratterizzeranno tutta la sua produzione artistica.

La mostra è ideata e curata da Vernice Progetti Culturali, con la preziosa collaborazione di Mirabili. Sarà possibile visitare l’esposizione dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 18, ad ingresso libero, ad eccezione del 14 e 15 agosto dalle ore 10 alle 13. La mostra sarà, invece, chiusa nei giorni 16 -17 -18 agosto e riaprirà regolarmente il 21 agosto.  Per informazioni: 0577-226406; mail info@verniceprogetti.it.

 

MARCO LODOLA  è nato a Dorno (Pavia). Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano, e conclude gli studi discutendo una tesi sui Fauves, che con Matisse saranno un punto di riferimento per il suo lavoro, come anche Fortunato Depero ed il Beato Angelico. Agli inizi degli anni ’80 intorno alla Galleria di Luciano Inga Pin, a Milano, ha fondato con un gruppo di artisti il movimento del Nuovo Futurismo, di cui il critico Renato Barilli è stato il principale teorico. Dal 1983 ha esposto in grandi città italiane ed europee quali Roma, Milano, Firenze, Bologna, Lione, Vienna, Madrid, Barcellona, Parigi e Amsterdam. Ha partecipato ad esposizioni e a progetti per importanti industrie quali Swatch, Coca Cola, Vini Ferrari, Titan, Grafoplast, Harley Davidson, Ducati, Riva, Illy (collana di tazzine d’autore), Francis – Francis, Dash, Carlsberg, Nonino, Valentino, Coveri, Fabbri, I Mirabili, Shenker, Seat, Lauretana, Smemoranda, Gierre Milano e Calze Gallo, Ferrarelle, De Longhi, Amaro Lucano Antony Morato, Dior. Nel 1994 è stato invitato ad esporre dal governo della Repubblica Popolare Cinese nei locali degli ex archivi della città imperiale di Pechino. Nel 1996 ha iniziato a lavorare negli Stati Uniti a Boca Raton, Miami e a New York. Ha partecipato alla XII Quadriennale di Roma e alla VI Biennale della Scultura di Montecarlo. Diverse le sue collaborazioni con scrittori contemporanei tra cui Aldo Busi, Claudio Apone, Marco Lodoli, Giuseppe Pulina, Tiziano Scarpa e Giuseppe Cederna, e con musicisti: gli 883 di Max Pezzali, Timoria, Gianluca Grignani, Jovanotti, Andy (Bluvertigo), Syria, Nick the Nightfly,Steve Vai RON.Negramaro.

 

 

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